La pianta del caffè

Il caffè è una pianta ed appartiene alla famiglia delle Rubiacee, genere Coffea. Le due specie più importanti sono l’Arabica e la Robusta che differiscono per l’altezza e per le caratteristiche di coltivazione. Mentre la Robusta può raggiungere gli 8-10 metri, l’Arabica si ferma ai 6-8 metri; la Robusta richiede temperature più elevate, tra i 24 e i 26 gradi contro i 20-25 gradi dell’Arabica. Tra le due, la più diffusa è l’Arabica, la sua coltivazione, infatti, genera i tre quarti del caffè prodotto nel mondo.
La pianta del caffè viene coltivata in tutti i continenti abitati, ad esclusione dell’Europa e dell’America Settentrionale. Principalmente è la fascia tra i due Tropici ad essere interessata dalla coltivazione, e sono tre le aree più importanti: l’America Centrale e Meridionale, l’Africa Centrale e la zona tra India, Indonesia, Vietnam e Papua-Nuova Guinea. La coltura del caffè varia da paese a paese, ognuno presenta differenti modalità di coltivazione, raccolta e lavorazione. I paesi produttori sono più di ottanta, ma i principali sono: il Brasile, il Vietnam, la Colombia, l’Etiopia, l’Indonesia, l’India, il Perù, il Mexico.